SEYF

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Thursday, 31 December 2015 14:33

DJ: Tirocini Formativi Soggetti Discriminati

L'I.T. "G. DELEDDA" e SEYF promuovono interventi per la promozione dell'inserimento lavorativo di soggetti discriminati.

L'Istituto Tecnico "G. Deledda" e SEYF hanno presentato in conferenza stampa, sabato 15 novembre alle ore 9.30 presso l'aula magna dell'I.T. "G. Deledda" i risultati sin ora raggiunti nell'ambito del progetto DJ – Diversity on the Job.

DJ è un programma sperimentale per la promozione dell'inserimento lavorativo di soggetti fortemente discriminati e svantaggiati, attraverso l'avvio di tirocini formativi che hanno favorito l'inclusione professionale di persone ai margini della società e vittime di discriminazioni sul posto di lavoro.

Il progetto è stato promosso dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Ufficio UNAR) e finanziato dal Fondo Sociale Europeo per contrastare il fenomeno della discriminazione sui posti di lavoro.

L'Istituto Tecnico "G. Deledda", ente capofila, e SEYF, organizzazione attiva nella difesa dei Diritti Umani, ha presentato i risultati raggiunti sino ad ora nei percorsi di tirocinio.

Durante la conferenza, sono intervenuti il Sottosegretario al Lavoro l'on. Teresa BELLANOVA, il Dirigente dell'I.T. "G. Deledda" prof. Vincenzo NICOLÌ, il responsabile di progetto dott. Vincenzo LOTITO e il responsabile Diritti Umani di SEYF dott. Sandro ACCOGLI.

 

  

 Leggi i risultati del progetto

Thursday, 31 December 2015 14:19

ROCK: Conflict Transformation

R.O.C.K. – Resolution of Conflicts' Kit is a Training Course realised under the Action 3.1 of Youth in Action Programme thanks to the Italian National Agency for Youth, supported by the Region Apulia (Department of Culture, Mediterranean and Tourism) and by The municipalituy of Caprarica di Lecce. the project has been hosted from the Italian SEYF – South Europe Youth Forum. The Training Course welcomed 8 organizations from European Union and from Neighbouring Partner Countries with the involvement of 2 participants from each organization. The participants came from youth organizations that work with young people in Bulgaria, Poland, Italy, Malta, Russian Federation, Azerbaijan, Georgia and Albania.

The training course has been held in Caprarica di Lecce (Italy) from 14th to 19th may 2013.

During the 5 days of activities all the involved participants explored ways and examples on why and how conflicts can arise and in which way they can be approached for the best results. A space has been also set for participants to practice the skills gained through workshops dealing with practical situations of conflict that may happen during youth projects, about conflict management and having also possibility to get feedback from the trainers as well as from each other. The objectives reached:

- to train 16 young people, youth workers and volunteers on how to prevent conflicting situations in youth work, especially in multicultural contexts;

- to equip participants with tools on how to approach different conflicting situations in youth work;

- to promote sharing of experiences and good practices on conflict resolution;

- to explore impact of cultural misunderstandings in conflicting situation especially in Youth in Action projects;

- to promote non-formal education approach as a powerful method of dealing with conflict;

- to promote the Youth in Action Programme and the space and the support it gives to youngster to explore different topics in a multicultural environment;

The whole Training Course has been based on non-formal education approach and Learning by Doing methodologies, in order to let the participants learn from experience and reflection, through the use of different methods such as: small/big group work, role plays, simulation exercises, debates, theoretical input and practical work, real conflict cases to solve, etc. The 'Kolb Learning cycle' has been applied during the whole program.

 

 

R.O.C.K. – Resolution of Conflicts' Kit è un corso di formazione realizzato nell'ambito dell'azione 3.1 del Programma Europeo Gioventù in Azione e cofinanziato dall'Agenzia Nazionale per i Giovani e dall'Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia e supportato dal Comune di Caprarica di Lecce. Il corso di formazione è stato organizzato dal network di associazioni europee SEYF – South Europe Youth Forum ed ha ospitato 8 organizzazioni provenienti da altrettanti paesi dell'Unione Europea e dai Paesi Limitrofi, conivolgendo attivamente due partecipanti per organizzazione, ovvero 16 giovani professionisti ed esperti del settore provenienti da organizzazioni giovanili e consigli giovanili di organizzazioni pubbliche provenienti da Bulgaria, Polonia, Italia, Malta, Federazione Russa, Azerbaigian, Georgia e Albania.

Il progetto è stato ospitato dal Comune di Caprarica di Lecce dal 14 al 19 maggio 2013.

Il tema principale del corso di formazione è stato la gestione / trasformazione del Conflitto, attraverso l'esplorazione di metodologie e pratiche di intervento per risolvere e trasformare i conflitti, gestirli in contesti giovanili e interculturali (in particolare progetti per i giovani) e trovare i metodi migliori per incanalare i conflitti al fine di farli divenire un processo costruttivo ed educativo piuttosto che una sola esperienza distruttiva.
Durante i 5 giorni di attività, residenziale e intensiva, i partecipanti coinvolti nel progetto hanno esplorato esempi e modi in cui un conflitto può nascere, svilupparsi e degenerare, nell'ottica di trovare così nuove e migliori formule per approcciarsi al conflitto nel miglior modo possibile. All'interno del quadro di attività realizzate, sono stati costruiti ampi margini e spazi, attraverso appositi workshop strutturati, per permettere ai partecipanti di acquisire abilità pratiche nella gestione di conflitti che comunemente possono nascere durante progetti giovanili, imparando così a gestirli, con la possibilità di ricevere feedback e opinioni sia dai formatori che dai loro pari.

Gli obiettivi raggiunti:
- abbiamo formato 16 partecipanti, operatori giovanili, lavoratori giovanili e volontari alla gestione e prevenzione di situazioni di conflitto in situazioni di lavoro giovanile, soprattutto in contesti multiculturali;

- abbiamo fornito i partecipanti strumenti operativi su come misurarsi con differenti situazioni di conflitto, soprattutto nel lavoro giovanile;

- abbiamo promosso la condivisione di esperienze e buone pratiche per la gestione, risoluzione e trasformazione del conflitto;

- abbiamo esplorato l'impatto delle incomprensioni culturali in situazioni di conflitto, in particolare all'interno di progetti realizzati all'interno del programma Gioventù in Azione;

- abbiamo promosso l'educazione non formale come potente metodologia per misurarsi con il conflitto;

- abbiamo promosso il programma Gioventù in Azione e lo spazio che questo fornisce ai giovani per esplorare differenti temi in ambienti multiculturali.

L'intero corso di formazione è stato basato su metodologie tipiche dell'educazione non formale secondo l'approccio dell'imparare facendo', così da consentire ai partecipanti di apprendere dall'esperienza e dalla riflessione, attraverso l'utilizzo di metodi differenti. In particolare, attraverso la divisione del lavoro in piccoli e grandi gruppi, attività di simulazione ed empatia, discussioni e dibattiti, input teorici e workshop pratici, analisi e gestione di casi reali di conflitto, etc. 'Il ciclo di apprendimento di Kolb' è stato applicato ad ogni momento e attività del progetto.

 

 

The Manual on Conflict Transformation [ENG]

 

  Il Manuale sulla trasformazione del conflitto [ITA]

 

Thursday, 31 December 2015 14:05

Outdoor Plus

Outdoor Plus is a Training Course developed in the frame of the KA1 (Mobility of youth workers ) of the Erasmus Plus hosted from Italian SEYF from 6th to 11st november 2014. The Training Course welcome 16 youth workers and youth leaders, a facilitator and a trainer from 8 different EU organizations (Bulgaria, Poland, Italy, Malta, Romania, Spain, Greece and France) and each organization will send 2 participants (youth leaders and youth workers).


The Training Course has been hosted in Italy from 6th to 11th November 2014, for 5 days of activities. The main theme of the training is education through outdoor and experiential activites. The main objective of the training is the promotion of non-formal education through experience/outdoor education as a powerful method for a permament learning, by gathering youth workers Europe and strengthening their competences to develop and deliver educational programmes, so that the trainees will be able to better understand and implement youth projects through the application of new models of non formal education.

The training empowered participants to actively work on outdoor education, through a specific cycle of activites centred on outdoor activites that foster the basic cultural and personal knowledge of participants, reinforce their sense of team and their trust with one another and help them to learn how to deal with cooperative problem solving attitudes.

 

#abstract
Outdoor Plus (O+) è un corso di formazione sviluppato all'interno del programma comunitario Erasmus Plus e coordinato da SEYF. Il corso ha accolto 16 operatori giovanili e formatori provenienti da 8 diverse organizzazioni giovanili europee (Bulgaria, Polonia, Italia, Malta, Romania, Spagna, Grecia e Francia). Il Corso di formazione è stato ospitato a Lecce, dal 6 all'11 novembre 2014.
Al centro di O+ vi è stata la formazione di operatori giovanili, attraverso metodologie outdoor ed esperienziali. L'obiettivo principale del corso è stata la promozione dell'educazione non formale attraverso l'educazione outdoor e l'educazione esperienziale ed ambientale intese come potente metodo di apprendimento permamente e motore di cambiamento sociale, professionale e personale. Ciò avverrà mettendo a sistema operatori giovanili europei al fine di rafforzare le loro competenze, così da sviluppare e fornire nuove metodologie e programmi educativi.

La formazione ha consentito ai partecipanti di lavorare e sperimentare attivamente l'educazione outdoor, attraverso un ciclo specifico di attività che favoriscono la conoscenza interculturale e personale dei partecipanti stessi, rafforzano il senso di squadra e di fiducia, nonché una maggiore comprensione su come implementare in modo più efficiente progetti destinati ai giovani (problem solving).

#obiettivi:
- Sviluppare la solidarietà e promuovere la tolleranza tra i giovani, al fine di rafforzare la coesione sociale dell'Unione Europea;
- Contribuire a sviluppare la qualità dei sistemi di sostegno ai progetti per i giovani e della capacity building delle organizzazioni delle associazioni giovanili operanti nel settore della gioventù;
- promuove la cooperazione europea nel settore della gioventù;
- Rafforzare la partecipazione attiva dei giovani attraverso una maggiore applicazione dell'educazione non formale;
- La promozione del programma Erasmus Plus.

#metodologie:
L'intero Corso di Formazione è statao basato su un approccio educativo non formale e su metodologie tipiche del 'learning by doing' (imparare facendo).
L'intero scambio utilizza un approccio non formale basato sull'idea dell'imparare facendo', attraverso lavoro in gruppo e individuale, giochi di ruolo, simulazioni, dibattiti , workshop teorici e lavoro pratico, attività sportive, coinvolgimento attivo della comunità locale attraverso conferenze stampa, serate interculturali organizzate con la popolazione, momenti informali di condivisione delle esperienze e l'organizzazione di una giornata dedicata allo sport con il coinvolgimento attivo della popolazione.

 

 

 The video: what is outdoor education?

Thursday, 31 December 2015 13:56

BAT: APP & INNOVATION

B.A.T. Bat Application Tour has been a Youth Initiative promoted by five young people that lives in the Province of BAT (Barletta Andria Trani), a province situated in the northern part of Puglia Region. The main idea came from another Youth Initiative, developed in 2012, by others five guys in another part of the region .

The main idea came out by some consideration on the historical period tha we are living. In a period dominated  by the economical crisis, in a period during wich the percentage of youth unemployement grows up really fast, the same economical crisis helped the Young people involved in the project  to reinvent their self, to use better their personal life skills for support the spirit of innovation and youth enterpreneurship, From this consideration the five young people that implemented the project, decided to promote the spirit netwoking and to. cooperate for creating an APP that enhancing all the opportunities offered by the territory that till now didn't be considerated in a conception of network that connect all the Youth organization that work in the province of BAT reformulating a new geographical system in wich interact the naturalistic aspect, historical, archeological, gastronomic , and mainly, 'youth, youthful and youth friendly' routes.

B.A.T.'s aims tried to create an efficient synthesis of everything of youth exists in the territory: not advertisement of local companies but a practical network of all the youth excellence (associations, voluntary work, youth urban labs, breeding ground of minds) that are brave enough to dare in life and work but have no instruments to cooperate all together because of a lack of goal's condivision. The final work, was uploaded mostly in  italian but in english too (all the association that took part in the project decided by theirselves thinking to their target audience) and promoted all over the Region and the international circuit of SEYF's network.

 Watch the video presentation of the APP!

 

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Thursday, 31 December 2015 13:48

Walk-on SALENTO

The project of the Youth Initiative "walk-on SALENTO" has arisen from the idea to enhance the territory of Salento and it has been supported under the European Programme Youth in Action and realized in 2012.

 The young people of this area often feel themselves as isolated from Europe, marginalized from the rest of the continent because of a substantial and structural gap. The subtitle (even the title) of "walk-on Salento" is the refrain of a well-know U2 song ("The only baggage that you can bring / is all that you can leave behind") and sums up the main idea of the project: to create a "young and youthful" map of Salento, enhancing all those aspect that rarely are considered in the classical geographical conception of a touristic map: next to the main and conventional routes of a good map "walk-on SALENTO" is going to geographically formulate new naturalistic, historical, archeological, food and wine's and, mainly, 'youth, youthful and youth friendly' routes.

"walk-on SALENTO"'s aims tried to create an efficient synthesis of everything of youth exists in the territory: not just advertisement of local companies but a practical network of all the youth excellence (associations, voluntary work, youth urban labs, breeding ground of minds) that are brave enough to dare in life and work but have no instruments to cooperate all together because of a lack of goal's condividion. The final map, written in English and distributed all over the district and the international circuit of SEYF's network, was a linguistic and international trait d'union, made distances shorter and will strengthen and developed the mobility (local, national and transnational) behind the mere touristic circuit.

 

 

Il progetto "walk-on SALENTO" è un'Iniziativa Giovani supportata dal Programma Europeo "Gioventù in Azione" promossa da SEYF nel 2012.

Il progetto ha prodotto e valorizzato istanze territoriali nell'ottica di sviluppo e promozione del territorio salentino su ampia scala, locale e globale, per dare più respiro -economico, culturale, geografico- alla più profonda penisola pugliese. "walk-on SALENTO" è un supporto cartografico immaginato non solo come una semplice cartina turistica, ma come strumento essenziale di navigazione nel mondo salentino verso la scoperta di luoghi, culture, persone, contesti, colori, odori, sapori.

Esso ha previsto l'ampia partecipazione territoriale di servizi che supportano l'azione del progetto, come vetrina delle eccellenze in percorsi particolareggiati che privilegiano dimensioni naturali, storico-artistiche, enogastronomiche e sociali. Lo strumento della cartina diventerà così un supporto insostituibile nelle mani e nelle tasche di giovani viaggiatori di tutta Europa che sceglieranno percorsi inediti di una geografia antica ma al passo coi tempi.

"walk-on SALENTO" è stata abbinata a tutta l'azione di SEYF e del circuito di associazioni che ne fanno parte, insieme ad eventi di promozione del progetto.

"walk-on SALENTO" ha promosso l'idea di un Salento che resiste nel tempo e nello spazio, su un supporto cartografico sostenibile di ampia durata.

"walk-on SALENTO" è strumento di europeizzazione del Salento e rivincita di un territorio che non è solo meta turistica stagionale, ma  un Salento per 4 stagioni e 365 giorni all'anno).

"walk-on SALENTO" è redatta in inglese, lingua comune necessaria : il Salento che si fa Europa.

"walk-on SALENTO" è il nostro piccolo antidoto alla crisi per promuovere l'imprenditoria locale nel locale e nel globale.

Per queste ragioni, e per l'etica  idea della cooperazione dal basso, "walk-on SALENTO" è già una sfida vinta: più siamo e più contiamo.

 

Watch the project's movie

 

Monday, 28 November 2011 13:22

Green Work

"Green Work" has been a Youth Exchange involving 20 young people from Italy and Hungary and it dealt with the new conception of work related to EU enviromental strategy '20/20/20' for Global environmental challenges and climate change.

"Green Work" has been a bilateral Youth Exchange involving 20 young people from Italy and Hungary. It took place in Andrano, a small village in the Apulia Regione (Italy) and the activities lasted 7 days, from 15th to 23th October 2011. The main goals of Green Work were the promotion environment and youth employment, with a special regards to the development of ideas that helped the participants involved in searching, finding and inventing new working methods in line to the local, national and European tendencies and to the new industrial, cultural and environmental trends. Furthermore, the exchange successfully aimed at making youngsters aware about the environmental strategies '20/20/20' pursued by the European Union, in order to make 'green' the various occupational opportunities.

The methodologies used for "Green Work" met the requirements of the non-formal learning: the participants discovered the local realities (enterprises, companies, organizations and associations) that deal with sustainable work and the world of the "green volunteering": they've been main actors in this adventure and found out new ideas about the green entrepreneurship. Workshops, excursions into the green side of the territory, visits to farms, local activities, cooperatives, assocations and organizations that works with the environment, icebreaking, team building and problem solving activities with related de-briefing, daily evaluation moments have been the heart of the exchange that, finally, resulted as a constructive know-how sharing. The participants developed the ability to synthesize what they've learnt during the exchange through the realization of an information pack of their experience in different ways: a documentary video, calendars, brochures and presentation pack have been an efficient way to spread a new, green view of the contemporary world. Through this project, the young participants have been new protagonists and messengers of Europe in a small reality, far from the main circuits, where people work on sustainability but without a net-sharing of the knowledge. They succeded in foster chains of knowledge, new sustainable actions and solutions for work and environment for those who benefit, directly and indirectly, form the project.

 

 

 Green Work è stato uno scambio di giovani realizzato nell'ambito del programma Europeo Gioventù in Azione e cofinanziato dall'Agenzia Nazionale per i giovani.

Il progetto ha coinvolto 20 giovani ragazzi tra i 18 e i 25 anni provenienti da organizzazioni giovanili di Italia e Ungheria e si è svolto ad Andrano (Italia, Puglia) dal 15 al 23 ottobre 2011.

Il progetto ha promosso la realizzazione di attività non formali collegate alla strategia Europea in campo ambientale "20/20/20".

 

Watch the photo story

Green Work

Thursday, 31 December 2015 12:57

Green Education

"Green Education - Let's go back to the Nature" is a project of Learning Partnership realized within the frame of the Lifelong Learnign Programme and co-financed by the National Agency LLP.

The project actively involved organizations from da Italy (SEYF ), Slovenia (Ljudska Univerza Ajdovščina - Centre For Adult Education), Poland, (Mikołów County), Spain (Ayuntamiento de Aranjuez), Turkey (Università di Konya) and United Kingdom (The Mosaic Art And Sound Ltd.)

The main idea of the project is to establish direct cooperation on the dissemination and communication of information related to education in the field of “green sciences approach”, to make green nature attractive and accessible to adult learners, especially for those from vulnerable groups, i.e. elderly persons, people with different disabilities, the creation of activities for disabled adults that could be carried out in gardens. They make use of what they have in common – experience in ecological education – and decide on four main topics:
– Biodiversity, soil and perception
– Healthy lifestyles and salubrious issues
– Renewable energy
– Climate changes .

The resulting project provided an international group of educators and adult learners share their experience and allows them to gain a new skills.

Joint actions will enable us to produce a wide range of educational resources, which are the legacy of the Centers or Units of Natural Education within partner organisations. It is planned that each of the partners developed five educational "green" programs, which have been tested in practice, have been improved, and then distributed- the best one of each five became a part of final "Green Education Handbook", that aspires at being a tutorial for those, who are giong to discover the "green face" of our planet back to adult learners.

These green learning prgrammes dealt with the preparation of nature related topics of computer basics and the Internet, outdoor sports and recreations in parks and gardens, english learning, the use of nature as a tool for education and therapy, etc...
Examples of such products have be prepared in DVD format multimedia lectures on topics related to natural sciences domain.

Visit the project's website

Click And Read Out The Leaflet!

 

 Click and watch the activities implemented By SEYF

 

Read about the GREEN WORKS for young people

 

Read the project's eBOOK!

 

 

 

 

"Green Education - Let's go back to the Nature" è un progetto di Partenariati di Apprendimento realizzato nell'ambito del Programma di Apprendimento Permanente Grundtvig e cofinanziato dall'Agenzia Nazionale LLP.

Il progetto ha coinvolto le oragnizzazioni provenienti da Italia (SEYF ), Slovenia (Ljudska Univerza Ajdovščina - Centre For Adult Education), Polonia, (Mikołów County), Spagna (Ayuntamiento de Aranjuez), Turchia (Università di Konya) e Regno Unito (The Mosaic Art And Sound Ltd.)

Obiettivo principale del progetto è stato quello di creare una cooperazione diretta per la disseminazione e la comunicazione di informazioni inerenti l'educazione nei settori 'green', al fine di sostenere un miglioramento della natura così da renderla più attrattiva e accessibile a gruppi vulnerabili, discenti adulti, persone con differenti abilità, nonché creare attività per gruppi di persone con disabilità da svolgersi in aree verdi.

Sono state condivise conoscenze, informazioni ed esperienze per l’elaborazione dell’educazione ecologica su quattro aree principali;

- Biodiversità, suolo e percezione;

- Stili di vita salutari e tematiche inerenti la salute;

- Energie rinnovabili;

- Cambiamenti climatici.

Il progetto, infine, ha permesso a un team internazionale di educatori e discenti adulti di condividere esperienze e di ottenere nuove abilità e conoscenze.

Le azioni, sviluppate in maniera condivisa, hanno permesso di produrre un’ampia varietà di risorse e materiale educativo che rappresentano l’eredità per il ‘Centers or Units of Natural Education’ all’interno delle organizzazioni partner. Ciascun partner ha sviluppato 5 diversi programmi educativi di tipo ambientale che sono testati e messi in pratica e, infine, messi a sistema all’interno del manuale "Green Education Handbook" che intende essere un tutorial per quanti cercano di scoprire il lato ‘verde’ del nostro pianeta per i discenti adulti. Il programma di apprendimento hanno previsto diverse attività: corsi di informatica, sessioni outdoor, la scoperta della natura come nuovo approccio alla vita, terapia, un nuovo modo di lavorare con professionalità ‘green’.

Esempi di tali prodotti sono stati preparati in formato multimediale DVD su temi di rilevanza ambientale.

Tuesday, 29 December 2015 19:17

Social Rightwork

 

THE PROJECT

The project Social Rightwork - 'Hate Speech online - capacity building workshop' is a workshop for stakeholders and activists based on the priority 2012-14 of the Council of Europe "young people defending human rights online, namely Internet-based projects against hate speech". The workshop created solutions for mapping, preventing and combating hate speech online among young people. The main aim of the present manual is to provide young people, NGOs and stakeholders with new information, tools and skills on the various and new universe of online discrimination.

THE EXPERIENCE

Social Rightwork' has been realized in the frame of the project "Hate speech on-line: capacity-building workshop", supported by the European Youth Foundation of the Council of Europe. It has been a capacity building workshop for multipliers and activists, based on the issue of on-line hate speech and focused on the priority "young people defending human rights online, namely Internet-based projects against hate speech".
The idea of the project came from the daily experience of SEYF – South Europe Youth Forum, a young social network from the Apulia region (Italy) that works for creating connections among youth organizations and young people (www.seyf.eu). Being an internet seated platform, we had to face the issue of online communication among youngsters, which made us aware of this current problem. As a matter of fact, considering the 'free zone' given by the Internet, the problem is going to increase if it will not be properly dealt with by all the stakeholders involved. The workshop, developed by SEYF, has been held in Lecce from 17th to 19th December 2012, with the main objective to create moment for mapping, preventing and combating all forms of hate speech online among young people, in order to provide young people, NGOs, activists and stakeholders with all the necessary tools and skills on the new and various universe of online discrimination.
The workshop specifically aimed at:
MAPPING the different types of hate speech on-line, by analyzing how they impact the youth world and considering the extensive use of the Internet from young people and the easier access: this allowed us to create a map of hate speech online.
PREVENTION of discriminating behaviors with hate speech online through the sharing of tools for making all the stakeholders aware about all the risks deriving with hate speech on-line. We created non formal activities useful for activist, youth trainers and youth workers.
COMBATING hate speech on-line, contributing to a democratic governance of the Internet by educating young people to a correct and auto-controlling use of speech on-line, for establishing new communication models based on mutual respect of human rights. Besides, we created e-stickers for combating the problem of hates speech online, useful for activists, bloggers and young people online.

The workshop, according to the approach of SEYF, integrated theoretical methodologies together with methods of experiential and non-formal education: in this way, we recreated a structured dialogue among the different profiles of participants. There were two daily sessions within 3 days of workshop: in the morning we 'shared the experiences' (theoretical session) and the afternoon we 'put into practice the experience' (practice session). During the morning: experts, activists and representatives of NGOs active in the field of human rights have shared their knowledge and experiences on the theme of Hate Speech online. During the afternoon: young participants have practically learnt and experienced the issue of Hate Speech with specific activities carried out by trainers and facilitators of SEYF and they created useful material for the Campaign against Hate Speech online: the map of hate speech online, activities for activists, youth trainers and youth workers and e-stickers.

RESULTS

"Hate Speech Online: capacity building workshop" is a project that has revolutionized the way we think, observe, whisper the words. Since the preparatory and planning stage we started feeling the perception of having a high and new task in step with the times, a new challenge that needs new words, new tools and new knowledge.
The project, also called "Social Rightwork" as alternative title, to provide a greater understanding between young people of the importance of online communication, has opened new roads and interesting insights that represent an interesting follow up for the future, both for SEYF (as managing organization) and for NGOs and institutions involved, thus creating a viral and positive platform of awareness of hate speech online and of dissemination of results.

The experience has been intense and generated a high number of positive actions and small revolutions in the lives of young participants who took part in the workshops and in the quality of the work done by activists, youth workers, experts and institutional representatives who actively took part in the workshop. The project, due to the widespread involvement of local partners (universities, media partners, institutional bodies) had a significant local impact, succeeding in reaching a wide number of stakeholders (youth, experts, activists, institutions).As stated in the program of activities, the project took place over three days, trying to combine the theoretical with the practical side. In the morning experience on hate speech online was shared thanks to contributions from experts who have enriched the state of the art on hate speech online. In the afternoon, the practice session was focused on the practical implementation of non-formal workshops and have educated young guys to the value of human rights in general, words and communication in particular.

 

E-STICKERS for fighting Hate Speech online

 

The map of Hate Speech online

 

 MANUAL OF HATE SPEECH ONLINE [ENGLISH VERSION]

 

 

 

 

IL PROGETTO

Il progetto Social Rightwork - 'Hate Speech online - capacity building workshop' è un workshop per stakeholders e attivisti basato sulla priorità 2012-14 del Consiglio d'Europa "giovani ragazzi che difendono i diritti umani on-line" per combattere il fenomeno della discriminazione mediante l'uso di parole di incitamento all'odio. Il workshop ha  creato presupposti per mappare, prevenire e contrastare le forme di comunicazione online che incitano all'odio on-line nelle giovani generazioni. Il presente manuale ha l'obiettivo di offrire conoscenze e strumenti nuovi per giovani, associazioni e stakeholders per affrontare l'universo nuovo e vario della discriminazione online.

L'ESPERIENZA

Social Rightwork rientra all'interno del progetto "Hate speech on-line: capacity-building workshop" supportato dalla European Youth Foundation del Consiglio d'Europa, un workshop di capacity building per stakeholders e attivisti basato sulla priorità 2012-14 del Consiglio d'Europa "giovani ragazzi che difendono i diritti umani on-line" con l'obiettivo di combattere il fenomeno della discriminazione mediante l'uso di parole di incitamento all'odio.
L'idea del progetto è nata dalla quotidiana attività di SEYF – South Europe Youth Forum, network pugliese che opera mettendo in rete giovani ragazzi e organizzazioni giovanili attive in attività in favore dei ragazzi (www.seyf.eu). Considerando l'uso e l'accesso sempre più ampio di internet da parte dei giovani ragazzi, abbiamo compreso come la comunicazione online sia un problema concreto e contingente.
Il workshop, organizzato in 3 giorni dal 17 al 19 dicembre 2013, ha avuto l'obiettivo di creare momenti per mappare, prevenire e combattere le forme di comunicazione online che incitano all'odio nelle giovani generazioni. Obiettivo del workshop è stato quello di fornire a giovani partecipanti, organizzazioni giovanili, attivisti e stakeholder nuovi strumenti e competenze sull'universo nuovo e vario della discriminazione online.
Il workshop ha avuto gli obiettivi:
MAPPATURA dei diversi tipi di discorsi e parole incitamento all'odio, che ha permesso di creare una mappa degli Hate Speech e del presente manuale sulle varietà di dirscriminazione identificate;
PREVENZIONE di atteggiamenti discriminatori tramite la condivisione di saperi riguardanti le possibili misure di prevenzione, ha permesso la creazione di un'innovativa attività non-formale che integra il lavoro di youth workers, attivisti ed esperti del settore nel campo dei diritti umani.
CONTRASTO a discorsi e parole incitamento all'odio on-line, contribuendo a una governance democratica di internet attraverso l'educazione dei giovani ragazzi, grazie alla realizzazione di adesivi telematici da utilizzare on/off-line per contrastare il fenomeno discriminatorio.
Il workshop, secondo l'approccio di SEYF, ha utilizzato metodologie teoriche integrate opportunamente con metodi di educazione non-formale ed esperienziale: si è così creato il dialogo strutturato e integrato tra i profili diversi di partecipanti. Sono state organizzate due sessioni giornaliere nei 3 giorni totali di workshop: il mattino la 'condivisione delle esperienze' (sessione teorica) e il pomeriggio la 'messa in pratica dell'esperienza' (sessione pratica).
La mattina: esperti, attivisti e rappresentanti di NGO attive nel campo dei diritti umani hanno condiviso saperi ed esperienze sulla tematica degli Hate Speech.
ll pomeriggio: i giovani ragazzi hanno scoperto e vissuto praticamente la tematica degli Hate Speech con attività specifiche realizzate con trainer e facilitatori di SEYF e hanno realizzato materiale per la campagna: mappa degli hate speech on-line, attività per attivisti, formatori e youth workers e adesivi telematici.

RISULTATI

"Hate Speech online: capacity building workshop" è stato un progetto che ha rivoluzionato il nostro modo di pensare, osservare, sussurrare le parole. Sin dalla fase di ideazione e preparazione abbiamo cominciato ad avvertire il senso alto e nuovo di un compito all'altezza dei tempi, una sfida di contemporaneità che necessita di parole, strumenti e conoscenze nuove.
Il progetto, denominato "Social Rightwork" come titolo alternativo per offrire una maggiore comprensione tra i ragazzi dell'importanza della comunicazione on line, ha aperto strade nuove e spunti di riflessione interessanti che trovano interessanti sviluppi in futuro, sia da SEYF (organizzazione che ha realizzato il progetto), sia dalle ONG e istituzioni coinvolte, creando così un circuito virale e positivo di sensibilizzazione al tema delle parole d'odio e di disseminazione dei risultati raccolti.
L'esperienza del progetto è stata intensa e ha generato una serie positiva di azioni e piccole rivoluzioni nella vita dei giovani partecipanti che hanno preso parte al workshop e nella qualità del lavoro svolto dagli attivisti, youth worker, esperti e referenti istituzionali che hanno preso parte attiva al workshop.
Il progetto, grazie al capillare coinvolgimento di partner locali (Università, media partner, enti istituzionali) ha avuto un impatto territoriale notevole, riuscendo a raggiungere un bacino di stakeholders ampio (giovani, esperti, attivisti, istituzioni).

Come stabilito nel programma delle attività, il progetto si è svolto in tre giornate, coniugando il lato teorico con quello pratico. La mattina si è condivisa l'esperienza sugli hate speech on-line grazie al contributi di esperti che hanno arricchito lo stato dell'arte sugli hate speech on line: Il pomeriggio, la sessione pratica si è concentrata sulla implementazione pratica di attività non formali che hanno educato i giovani ragazzi al valore dei diritti umani in generale, delle parole e della comunicazione in particolare.
I contributi più rilevanti delle sessioni mattutina sono state riportati nel presente manuale, seguendo lo stesso ordine (mappatura, prevenzione, contrasto degli hate speech). Allo stesso modo, i risultati delle sessioni pomeridiane (mappa, attività ed e-stickers) sono stati trasfusi nel presente manuale, per dare il senso dei risultati ottenuti durante il workshop.

 

La mappa degli Hate Speech online

 

 MANUALE DEGLI HATE SPEECH ONLINE [VERSIONE ITALIANA]

Wednesday, 23 December 2015 11:18

Happy New Year!

As we end the year, SEYF Malta thank you for your support and we wish you joyous celebrations, Peace, Health and a prosperous 2016.

Be the best, live the best.

We will be there for you, again.

Stay SEYF.

 

 

Wednesday, 23 December 2015 11:14

Happy New Year!

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