Tuesday, 20 July 2021 09:23

La Festa del Sacrificio - Eid-Al-Adha

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Il 20 luglio si celebra la ʿīd al-aḍḥā (Eid-Al-Adha) anche nota come Festa del Sacrificio, una delle più importanti feste della religione musulmana.

I volontari del nostro progetto People Have The Power ci raccontano meglio la storia di questa Festa e cosa rende speciale questa ricorrenza religiosa, spirituale e culturale, che ha radici antiche e tratti in comune con le grandi religioni monoteiste.
Auguriamo a tutti i nostri fratelli e alle nostre sorelle musulmane di trascorrere una serena festa del sacrificio.

EID-AL –ADHA (Giorno del sacrificio)  

 La parola aḍḥā deriva dalla radice araba <Ḍ-Ḥ-Y>, che richiama il significato di "sacrificare", e si ricollega al ricordo delle prove che sarebbero state superate dal profeta Ibrāhīm (patriarca comune e noto anche alle religioni Ebraica e Cristina come Abramo, Abram e Abraham)  e dalla sua famiglia, formata nel caso specifico da Hāgar e dal loro figlio Ismaele/Ismāʿīl. 

Qual è il nome esatto della festa del sacrificio?

Ci sono tanti modi di chiamare questa festività: Aid al-Adha, Aïd al Adha, Aïd al-Adha, Aid al Adha, Aid el Adha, Eid , Aïd-el-Kébir (Grande Festa), Aïd-al-Kébir , Aid el Kébir, Festa del Sacrificio (عيد الأضحى), Festa del Montone … Comunque la si chiami, è una delle festività più sentite tra le popolazioni musulmane.

Quando si celebra?

Come tutte le festività musulmane anche la festa del sacrificio non ha una data fissa in quanto si celebra il decimo giorno del mese lunare Dhū l Ḥijja o nei 3 giorni successivi.

Quest’anno, 2021, l’Eid al-Adha inizia la sera del 20 luglio e finisce la sera del 23 luglio.

Cosa si festeggia durante la festa del sacrificio?

La “Festa del Sacrificio”, o “La Grande Festa” richiama il passo contenuto sia nel Corano e sia nella Bibbia, nel quale Dio chiede ad Abramo un sacrificio, e Abramo accetta di sacrificare suo figlio come atto di obbedienza. Il racconto vuole che l’Arcangelo Gabriele lo blocchi in quanto Dio, mosso a pena, accetta che venga sacrificato un montone al posto del figlio. E’ quindi il simbolo più alto della totale ed indiscussa sottomissione a Dio.

Come si svolge la festa e come viene vissuta?

La Festa del Sacrificio si celebra in corrispondenza con il pellegrinaggio alla Mecca, che ogni musulmano dovrebbe osservare almeno una volta nella sua vita. Il Pellegrinaggio viene “contingentato” dalle autorità saudite, in un massimo di 2 milioni di persone ogni anno. Il rituale dell’uccisione del montone, determina la fine del pellegrinaggio.

Tutti coloro che non effettuano il pellegrinaggio, osservano il rituale secondo il quale il Capo-Famiglia uccide l’animale (che deve essere adulto, almeno di 1 anno, e sano) e la carne viene suddivisa in tre parti: una per chi ha materialmente provveduto all’uccisione dell’animale, una parte per tutta la famiglia, ed una parte per i più poveri.Nutrirsi con la carne offerta da altri è un modo per scambiarsi esperienze e cementare i rapporti di pace.

Durante l'Eid al-Fitr, i musulmani prendono parte a speciali preghiere mattutine, si salutano con abbracci formali e si scambiano saluti di "Eid Mubarak" o "Buon Eid". Si riuniscono con la famiglia e gli amici, regalano giochi ai bambini e preparano e mangiano pasti speciali, inclusi piatti dolci come baklava o delizie turche in Turchia, pasticcini e biscotti ripieni di datteri in Arabia Saudita e Iraq e bint al sahn (torta al miele) nello Yemen.  

 

 

 

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